INCREDIBILE




Partiamo con una premessa: se a inizio stagione ci avessero detto che avremmo giocato 22 partite da primi in classifica ci saremmo messi a ridere.
Ora piangiamo

Purtroppo però piangiamo giustamente. 
Perché una sconfitta contro una neo-promossa con Agudelo prima punta ed Estevez titolare fa male.

Soprattutto dopo che nel sogno ci credevi da 21 settimane e forse ci credi ancora ora con una piccola parte del tuo cuore pur sapendo l'impossibilità.


Ma su questa partita bisogna rifletterci, perché questo post lo potevamo preparare una settimana fa quando, con quel suo sorrisetto idiota a Donnarumma, Calabria si faceva ammonire. E chissà se tirando le somme alla fine dell'anno quel cartellino giallo ci rimarrà qui.
 
Di certo ci rimane qui ora. Come del resto ci rimane qui la scelta di mettere Dalot e non Kalulu. Come ci rimane qui la scelta di mettere Bennacer fuori forma. E la scelta di mettere Calha fuori forma. E la scelta di lasciare dentro Leao (e guarda a caso il gol dello Spezia arriva pochi minuti dopo questa genialata di Pioli).

Insomma ieri indubbiamente Pioli non è stato uno spettatore indifferente. E noi interpretiamo così la sua tranquillità nel post-partita. Come a voler sminuire la partita più brutta della stagione nascondendo le sue colpe.

Ma senza fare gli ipocriti le critiche a Pioli per ora si fermano qui dopo questo anno e mezzo fantastico.

Non si fermano qui invece la critiche a giocatori come Leao o Dalot che a La Spezia non sono scesi in campo per eccesso indubbiamente di fiducia.

Tante sono quindi le prove che portano a pensare ad una partita presa sottogamba. Ora noi avvertiamo: occhio alla Stella Rossa dell'ex-Lecce Filippo Falco.
Poi testa ovviamente all'Inter.



















Commenti

Hans ha detto…
Questa settimana seguirò Luna Rossa, i mondiali di sci a Cortina e l’Australian Open.