Se fosse come dicono, se in Lega o ancora peggio in Procura, hanno anche solo abbinato l'aggettivo razzista al nome proprio Zlatan Ibrahimovic sarebbe da boicottare la Serie A. Perché noi siamo una tifoseria stufa che dopo anni e anni di disfatte finalmente inizia a intravedere una luce in fondo al tunnel, tornando alla competitività per lo Scudetto, ma non basta il fato che ci ha messo davanti una serie di infortuni infinita permettendoci di giocare UNA SOLA partita con tutti i titolari disponibili (quella contro il Napoli), non ci bastano tutti gli intertristi e giuventini che ci rinfacciano i rigori. NON BASTA. Adesso arriva anche il politicamente corretto per cui Ibra rischia DIECI GIORNATE di squalifica ossia quasi un quarto del nostro campionato dopo averne già saltato un terzo. POI CI CHIEDIAMO PERCHÈ ALL'ESTERO NON GUARDANO LA SERIE A.
Ma la verità è un'altra: non lo sanno neanche loro il motivo di questa indagine. Sanno solo che la devono fare per dare un segnale e vedrete che tempo zero secondi e già avranno deciso di non squalificarlo. e NON è facile da capire basta porsi questa domanda: è più grave dire "ti sc**o la moglie" e "Ti sparo in testa" o "Vai a fare i tuoi riti vodoo da un'altra parte".
Non possiamo neanche pensare a ciò che succederebbe se non andasse così. Forse, per quelle dieci giornate potremmo anche decidere di non guardarle quelle dieci partite, boicottando la Serie A, seguendo un po' di più la Premier e la Bundes per un paio di mesi
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