Non sarà semplice


Anche per questa giornata siamo in testa, sconfitta o vittoria. Però ci sono due brutte notizie: la prima è che perdiamo sicuro e la seconda è che lassù, davanti a tutti, ci resteremo per poco, pochissimo tempo. Di certo però fa effetto leggere la classifica e non dover scorrere con il mouse per trovare la voce "Milan", ma anzi al massimo per trovare l'Inter o la Juve. Momenti di goduria assurda anche veder perdere la seconda di fila a quei dopati, veder finalmente un Genoa che non si scansa davanti a quelli là ma che regge per più di un'ora fino a che Barella non spacca la partita. Ce ne faremo una ragione: Barella è fortissimo, speriamo che Tonali regga il confronto ma sicuramente non ci arriverà mai se alla prima palla persa la stampa gli dà del nuovo Josè Mauri. Non sono di parte, lo dico anche per Chiesa: gli devono lasciare tempo. E pure per De Ligt l'anno scorso e alla fine qualcosina lo ha fatto. Ma non parliamo di Juve e godiamoci questa settimana senza troppe sofferenze, ce la siamo guadagnata con la vittoria del derby nella scorsa poi con le mani abbastanza basse a Glasgow. Ora ci regalano un giorno di riposo e ci evitano un turnover che poteva essere fatale per noi per noi. Ma mi spavento per i prossimi sette giorni, per la Roma + Sparta Praga + Udinese e non partiamo bene: Rebic e forse pure Chala out, Roma in grande forma e l'Udinese è una di quelle squadre che con noi si trasforma, soffriamo sempre e il Giammaestro l'aveva pure persa. Insomma signori e signori prepariamoci a vivere una settimana complicata e godiamoci le ultime ore di una abbastanza tranquilla e rilassante.

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